“Buongiorno Dottore,
non ci conosciamo ma, per certi versi è come se ci conoscessimo da tempo, tanto è stato il trasporto e l’empatia che ho provato nel leggere tutto d’un fiato il suo ultimo libro.
Le scrivo solamente per ringraziarla di aver fatto un po’ di luce su quel mondo sospeso che è il reparto di terapia intensiva neonatale, dando dignità a quei genitori che come me e mia moglie si sono trovati a dover fare i conti con la prematurità. Confesso che la lettura mi ha messo a dura prova, perchè nonostante sia uscito (fortunatamente e miracolosamente senza nessuna conseguenza per mia figlia) (…) quella incubatrice mentale in cui sono sospesi i genitori, (…) quella estenuante attesa, non sono facili da dimenticare e il libro, le descrive tutte con una precisione tale che potrei averlo scritto io.
Non mi dilungo, questo le dovevo, solamente un enorme ‘Grazie’ per avermi riportato a quel periodo con una nuova consapevolezza: lei mi ha restituito lo status di padre che questa esperienza segnante mi aveva tolto.
Grazie di nuovo”.
Ogni Simone che mi scrive, dà un senso al mio libro e al lavoro che sto facendo in giro per l’Italia. Grazie!
Settimana prossima sarò a Napoli per un evento organizzato dall’associazione Pulcini Combattenti!
REFERENTE DELL’AREA PERINATALE SIPRE
Dr. Marcello Orazio Florita